mercoledì 3 giugno 2009

Nuovi Paraddisi Fiscali - Antarcticland

Il Governo di Antarcticland ha lanciato il nuovo sito in italiano, Antarcticland.org con sezioni dei ministeri, per gli investitori e la Gazzetta Ufficiale, con leggi e decreti. Particolarmente interessante é la storia di questo che secondo alcuni deve considerarsi un microstato, ma il cui territorio reclamato copre un'area totale di 1.554.424, Km 2, un poco meno del territorio occupato da Portogallo, Spagna, Francia, Italia e Svizzera, insieme.
I vantaggi nel diventare cittadino di Antarcticland
Questa è la domanda più ricorrente tra chi si avvicina al Nuovo Stato. Dovremmo rispondere: che vantaggi ha ad essere cittadino italiano o francese o americano? Citando il capo indiano Alce Nero, diremmo: “ Non è come nasci, ma come muori, che rivela a quale popolo appartieni”.Antarcticland si propone come nuovo modello di Stato e di ricerca socio economica ed apre il dibattito ai contributi intellettuali di scuole ed università, inoltre offre l’opportunità di mettere in pratica quelle che fino ad oggi erano puramente teorie politico sociali. Innanzi tutto i cittadini di Antarcticland sono accomunati da quelli che sono i nostri obiettivi principali:- tutela dell’ambiente (flora e fauna) nel rispetto della biodiversità e dei diritti delle popolazioni indigene;- sviluppo del turismo;- implementazione delle attività commerciali, industriali e di servizi, in collaborazione con quei Paesi che promuovono e/ o riconoscono nella propria Costituzione i principi della Carta Magna di Antarcticland;- promozione di uno sviluppo eco sostenibile ed equo, basato su uno Stato imprenditore e non sulla tassazione dei cittadini, essendo Antarcticland una “no-tax area”;-progettazione e sviluppo dei marchi “Antarcticland” e “Made in Antarcticland”;- promozione della domanda turistica;- sviluppo dei servizi e delle aziende turistiche, favorite dalle caratteristiche ambientali e naturali del territorio;- valorizzazione dei prodotti artigianali e salvaguardia delle identità locali;- incremento della Domanda per attività commerciali e di servizi offshore;- incremento della Domanda di servizi, di registro giornali, blog, internet, telefonia satellitare; - incremento della Domanda di oggetti collezionabili: monete, francobolli, bandiere, gadget.In aggiunta, il Governo sta sviluppando attraverso i propri Ministri e con l’ apporto dei singoli cittadini dei programmi ed accordi economici che vertono sullo sviluppo di attività a favore dei propri cittadini (per es.: assicurazioni e servizi a prezzi vantaggiosi). Anche le attività economiche sono improntate a favorire l’interazione dei cittadini e dello Stato e alla sponsorizzazione centrale di singoli progetti interessanti per lo Stato di Antarcticland.Per via diplomatica inizieremo presto a muoverci per un riconoscimento di Antarcticland da parte di Governi nazionali e locali. E’ nostra intenzione, dopo aver ottenuto il riconoscimento dei documenti ufficiali di Antarcticland, poter sviluppare accordi bilaterali tendenti a proteggere gli investimenti dei nostri cittadini in altre Nazioni, ottenendo canali preferenziali per l’ investimento in Paesi in via di sviluppo che non desiderano essere sfruttati dai grandi blocchi o che da essi sono snobbati.Un altro grande vantaggio per i cittadini consiste nel fatto che potranno stipulare contratti legali e commerciali eleggendo come foro il Tribunale arbitrale di Antarcticland costituito secondo le Leggi internazionali sull’ arbitrato.Nel campo dell’ informazione, i cittadini potranno registrare testate, blog ed altri mezzi d’ informazione senza censure, né altri particolari requisiti.I cittadini potranno intraprendere attività commerciali ed inserirle nell’indice delle attività economiche di Antarcticland, sempre che siano relazionate allo Stato od offrano vantaggi agli altri cittadini del territorio.I vantaggi devono essere individuati da ognuno di noi, a seconda dei nostri ideali ed obiettivi. Ogni persona, dal romantico, all’ affarista più cinico, potrà trarre beneficio dall’appartenenza a questo Stato modello.
"Quando una forma di governo é distruttiva, in qualsiasi forma (vita, libertá, e la ricerca della felicitá) é diritto del popolo alterarla o abolirla e di istituire un nuovo governo nella forma che gli sembra piú opportuna per la loro sicurezza e felicitá.”Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d´America, 1776
Lo Stato é stato reclamato come Nazione, dall'attuale Reggente del Sovrano Ordine di Antarcticaland, solo nel 2007, quando visti i cambiamenti strutturali della società moderna, il 42º Gran Maestro ha ritenuto di sollevare i cavalieri dall’obbligo del segreto, e attraverso un atto di richiesta di riconoscimento ha rivendicato ufficialmente il proprio territorio, notificandolo alle Nazioni Unite in base alla legge jus gentium ed al diritto di autodeterminazione dei popoli riconosciuto dalla Carta Magna delle NU e da altri strumenti regionali e internazionali compresa la Dichiarazione dei Principi di Legge Internazionale sulle Relazioni Amichevoli e Cooperazione tra gli Stati adottata dall’Assemblea Generale delle NU nel 1970; l’Helsinky Final Act adottato dalla Conferenza sulla Sicurezza e Cooperazione in Europa (CSCE).del 1975; l’ African Charter of Human and Peoples' Rights del 1981; il CSCE Charter of Paris per la nuova Europa adottato nel 1990; la Dichiarazione di Vienna Programma d’Azione del 1993 e riaffermato nella Corte Internazionale di Giustizia della Namibia, caso del Sahara Occidentale e Timor dell’Est nel quale erga omnes il diritto é stato riconosciuto. Antarcticland si propone come un modello di stato esentasse e produttivo. Nello staff governativo troviamo il guru dell'offshore italiano Giovanni Caporaso, l'economista Fabrizio Zampieri, il regista – giornalista Massimiliano Cocozza ed intellettuali, economisti, avvocati e ambientalisti.Antarcticland é il più antico dominio territoriale del Continente Antartico. Comprende le terre e le isole che si estendono dal polo Sud al 60° S di latitudine e comprese tra le longitudini 90° W e 135° W.É amministrato dal Governo di Antarcticland e il capo dello Stato é il Reggente e Gran Maestro del Sovrano Ordine di Antarcticland, Sir Giovanni Caporaso Gottlieb. Non esiste una popolazione indigena, ne residenti permanenti, ma i cavalieri pattugliano il territorio durante l'estate australe. Il paese ha il suo sistema legislativo, legale ed economico, oltre all'amministrazione postale.Qualsiasi persona può diventare cittadino di Antarcticland semplicemente facendone richiesta e giurando fedeltà alla Costituzione. Le entrate amministrative e la vendita di valori bollati mantengono lo Stato autosufficiente. Il Governo ha in corso negoziazioni con gruppi d' investitori per il finanziamento di un progetto per la costruzione del primo hotel di ghiaccio e città in Antartico. Antarcticland si fonda su un sistema economico libero, trasparente, concorrenziale, equo ma, soprattutto indipendente ed esentasse.Le linee guida economiche vengono pianificate dal Governo di Antarcticland all’interno di piani pluriennali ed annuali.Le entrate dello Stato sono gestite dalla societá “Antarcticland Treasury S.A” con capitale iniziale di 1.000.000,00 usd (un milione di dollari usa), in modo da adottare e mettere in pratica politiche economiche razionali finalizzate ad accrescere l’equità tra le generazioni, e allo sviluppo del territorio mediante investimenti mirati ed oculati. La societá di gestione del Tesoro opera attraverso un fondo strutturale che eroga risorse finanziarie a favore delle iniziative produttive dello Stato di Antarcticland ed incassa gli introiti.Le entrate di Antarcticland derivano da erogazioni liberali di Società e cittadini, altri contributi finanziari, oltre che da introiti finanziari quali la vendita di valori bollati, libri, studi, servizi ai cittadini e dai ricavi derivanti dalla nascente e florida attività turistica. Il Governo di Antarcticland considera prioritario l’investimento nella tutela dell’ambiente e nello sviluppo del settore turistico, anche mediante la partecipazione attiva di soggetti privati. Proprio per questo motivo il Ministro delle Finanze, in accordo con il Ministro dell’Ambiente, del Ministro del Turismo e del Reggente ha deciso di promuovere il marchio “Antarcticland” in modo tale che l’importante risorsa turistica possa contribuire in modo significativo alla crescita economica dello Stato. Forse i politici di molti paesi hanno qualcosa da imparare da questo modello, sicuramente é un campo di sperimentazione e di dibattito interessante per la politica e l'economia.
Il Sovrano Ordine dei Cavalieri di Antarcticland (Anticamente Sovrano Ordine dei Cavalieri di Ghiaccio) é stato fondato nel 1821 da Fabian Gottlieb von Bellingshausen (conosciuto anche con il nome russo di: Фаддей Фаддеевич Беллинсгаузен) per difendere il Continente Antartico da lui scoperte e donatogli dallo Zar Alessandro I, Il nome Antarcticland è stato ufficializzato nel 2007 nell' ambito della rifondazione e modernizzazione.
Il Sovrano Ordine dei Cavalieri di Antarcticland, conosciuto anticamente con il nome di Cavalieri di Ghiaccio, discende direttamente dai Cavalieri Ospitalieri, fondati nel 1113, con il compito di prendersi cura della salute e della sicurezza dei pellegrini cristiani in Terra Santa. Il forte espansionismo arabo li costrinse però ben presto a cercare riparo, prima, sull’isola di Rodi, cambiando il nome in Cavalieri di Rodi. In seguito alle sconfitte subite nel 1522 da parte di Solimano il Magnifico i Cavalieri dovettero poi abbandonare Rodi e dopo sette anni di spostamenti da un Paese europeo all’altro, per ordine di Papa Clemente VIII, si stabilirono, nel 1530, sull’isola di Malta, prendendo il nome di Cavalieri di Malta. Dopo un periodo di potenza e splendore culminato con il determinante contributo alla vittoria di Lepanto nel 1571, i Cavalieri iniziarono un lento percorso di declino, causato soprattutto dall’avvento del Luteranesimo e dell’Anglicanesimo, per poi ricevere il colpo di grazia ad opera della Rivoluzione Francese. Napoleone infatti conquistò l’isola di Malta nel 1798, durante la sua spedizione in Egitto. I Cavalieri di Malta fuggirono in esilio in Europa, soprattutto in Russia dove trovarono la benevolente protezione dello Zar Paolo I.Sotto un profilo storico-giuridico, si può affermare che, con la fuga da Malta, l’Ordine si sia scisso, avendone diritto di continuità sia i Priorati esistenti (nei quali vi era un Vescovo delegato dal Papa o un Luogotenente abilitato alle investiture dei cavalieri dal Gran Maestro), sia quanti erano abilitati alle investiture precedentemente (come nelle Americhe)Dopo l’uccisione dello Zar Paolo I, l’erede Alessandro I, preoccupato per la propria incolumità, fomentò la creazione di una branca segreta dell’ordine dei Cavalieri di Malta, composta da militari, uomini duri, che si facevano chiamare i Cavalieri di Ghiaccio, comandati dal luogotenente dei Cavalieri ed Ammiraglio della flotta imperiale Fabian GottliebDopo la cospirazione rivoluzionaria e il tentativo di rapire lo Zar in occasione del Congresso di Aix-la-Chapelle da parte degli ufficiali della Guardia Imperiale nel 1818, soffocata nel sangue dai Cavalieri di Ghiaccio, come ricompensa per i servizi resi, lo Zar Alessandro I nominò Gran Maestro dei Cavalieri di Ghiaccio a Fabian Gottlieb, chiedendo a lui ed ai suoi uomini il voto del segreto. L’ammiraglio Gottlieb fu anche dotato di due navi e 200 Cavalieri per una spedizione nei mari del Sud, alla ricerca della Terra Australis.Lo Zar avrebbe anche rinunziato ai possedimenti a favore Ordine dei Cavalieri che gli salvarono la vita.Al ritorno della spedizione, infatti, per volere dello Zar, non venne dato gran risalto alla scoperta delle nuove terre (l’ Antartico), che avvenne casualmente durante la ricerca della Terra Australis Incognita, un continente ipotetico illustrato sulle mappe risalenti al periodo compreso fra il XV e il XVIII secolo.Fabian Gottlieb, con lungimiranza, trasformò l’Ordine dei Cavalieri di Ghiaccio in Ordine Sovrano, per proteggere i nuovi possedimenti concessi dallo Zar. Attraverso influenze, e non si sa in che altro modo, il Sovrano Ordine riuscì a mantenere, in totale segreto, il dominio di una porzione del Continente durante gli ultimi due secoli e ad influenzare le potenze mondiali in modo tale da non fare occupare o reclamare il territorio che oggi, va dal Polo Sud al 60° S di latitudine, compreso tra le longitudini 90° W e 135° W. Non esiste infatti altra spiegazione al fatto che questa porzione di territorio del continente Antartico, equivalente un poco meno all’ area del Portogallo, Spagna, Francia, Italia e Svizzera insieme, non sia mai stato reclamato dalle potenze e paesi che hanno avanzato pretese formali sull’ Antartico, sia in passato che nel presente.Visto il nuovo contesto mondiale, l’anacronismo di una società segreta e la necessita di difendere la Sovranità del territorio rimasto sotto il controllo dell’Ordine, i Cavalieri sono stati sciolti dal voto del segreto, l’ ordine ha attualizzato il nome in Sovrano Ordine dei Cavalieri di Antarcticland e il territorio é stato ufficialmente reclamato come Nazione, con il nome di Antarcticland, dall’attuale e 42º Gran Maestro del Ordine Sovrano, Giovanni Caporaso Gottlieb, nell’ anno domini 2007, attraverso un atto di richiesta di riconoscimento e di rivendicazione ufficiale del proprio territorio, notificato alle Nazioni Unite attraverso la Corte Suprema di New York. La notifica è stata effettuata in base alla legge jus gentium ed al diritto di autodeterminazione dei popoli riconosciuto dalla Carta Magna delle Nazione Unite e da altri strumenti regionali e internazionali compresa la Dichiarazione dei Principi di Legge Internazionale sulle Relazioni Amichevoli e Cooperazione tra gli Stati adottata dall’Assemblea Generale delle NU nel 1970; l’Helsinky Final Act adottato dalla Conferenza sulla Sicurezza e Cooperazione in Europa (CSCE).del 1975; l’ African Charter of Human and Peoples' Rights del 1981; il CSCE Charter of Paris per la nuova Europa adottato nel 1990; la Dichiarazione di Vienna Programma d’Azione del 1993 e riaffermato nella Corte Internazionale di Giustizia della Namibia, caso del Sahara Occidentale e Timor dell’Est nel quale erga omnes il diritto é stato riconosciuto.

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