martedì 10 marzo 2020

Coronavirus in Italia, oltre 10.000 casi e oltre 600 morti


Si può andare a lavoro? Quando fare la spesa? Le regole della "zona rossa" in tutta Italia: domande e risposte

Il Dpcm emanato lunedì sera estende i limiti a tutta la Penisola: scarica il modulo dell'autocertificazione. Tutto quello che c'è da sapere per rispettare la "mobilità ridotta" studiata per evitare i contagi

Cambia la vita degli italiani. A partire da martedì 10 marzo entrano in vigore una serie di divieti a seguito dell'estensione della "zona rossa" - fino a lunedì prevista solo in Lombardia e in 14 province - a tutto il Paese, fino alla data del 3 aprile. E' bene quindi conoscere le regole e le limitazioni da rispettare per non ostacolare il tentativo di arrestare l'avanzata del virus Covid-19. In generale sono vietate tutte le attività pubbliche, culturali e sportive organizzate - si ferma anche il campionato di calcio - ed è decretata la chiusura di palestre, piscine che vanno ad aggiungersi allo stop all'attività didattica sia nelle scuole che nelle Università. Insomma no a ogni assembramento di persone. Seguendo la regola ben sintetizzata in un hashtag in uso sui social, #iorestoacasa, di seguito alcune domande con relative risposte su cosa si può fare e cosa no in tempi di Coronavirus.

Si può andare a fare la spesa o in farmacia?
I negozi, le farmacie e le parafarmacie rimarranno aperte tutti i giorni, ma le medie e grandi strutture di vendita, esempio i centri commerciali e i grandi mercati rionali, nei festivi e prefestivi saranno chiusi. Si potrà sempre fare la spesa nei piccoli negozi o in farmacia, ovviamente rispettando la distanza di un metro tra le persone. Prevista la sospensione dell’attività commerciale in caso di violazione delle regole. 

Si possono accudire i genitori anziani non conviventi?
Sì, per tutte le necessità. Non è possibile invece andare a cena o pranzo a casa di familiari o amici.
E' possibile andare in palestra o al cinema?
Sono vietati gli assembramenti e le attività di gruppo, pertanto tutte le palestre, le piscine, i centri benessere sono chiusi, come sono sospese tutte le attività sportive organizzate, comprese manifestazioni e competizioni di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici e privati. Ma sarà possibile fare attività leggera, per esempio nei parchi cittadini, purché non si entri in contatto con altre persone. Tutti i centri culturali e ricreativi, compresi cinema e teatri, resteranno chiusi. 

Si può andare al pub o al ristorante? 
I pub saranno chiusi, mentre i caffè, i bar e i ristoranti rimarranno aperti dalle 6 alle 18, ma solo se hanno la possibilità di serivre i clienti rispettando la distanza di sicurezza di un metro. I trasgressori possono incorrere nella chiusura del locale. Sono state predisposte infatti attività di controllo. E' fatto salvo il servizio di consegna a domicilio di cibo che rimane attivo anche oltre le 18.
Si può andare a lavorare?
Sì, anche in comuni diversi da quello di residenza. Stessa norma vale anche per i transfrontalieri.
Gli uffici pubblici sono aperti?
Tutti gli uffici pubblici restano aperti anche se molti servizi sono fruibili online.
Posso andare dal medico per motivi di salute?
I medici di base continuano a lavorare, invitando però i pazienti a non recarsi negli ambulatori: molti dottori si stanno organizzando con le prenotazioni online oppure tramite messaggistica tipo What's App. In molte regioni è stata già avviata la dematerializzazione della ricetta medica mentre alcune REgioni come la Campania stanno accelerando il processo proprio in concomitanza con l'emergenza coronavirus. Tutti i medici devono operare con dispositivi di protezione, come guanti e mascherine.

Spostamenti dal proprio comune

Si può andare via dal proprio comune o dalla propria città?
Il decreto istituisce un sistema di "mobilità ridotta" che significa che bisogna evitare ogni spostamento in entrata e in uscita dal proprio comune. Lo si potrà fare solo in casi eccezionali che vanno autocertificati dal cittadino).
Questi casi sono:
- Esigenze lavorative comprovate;
- Situazione di necessità (nel caso in cui per esempio nel comune di residenza o domicilio siano chiusi esercizi che vendono beni di prima necessità);
-
Spostamenti per morivi di salute;
- Rientro al proprio domicilio.
Quindi ci si potrà spostare per lavoro, come abbiamo detto, nel caso in cui l'azienda non abbia attivato il lavoro agile (smart working) oppure nel caso in cui si debba fare, poniamo, una visita medica, ma anche per accudire un genitore o familiare anziano o malato. Ancora, ci si può muovere per fare rientro nella propria abitazione, domicilio o residenza, in tutti i casi citati. L'importante è autocertificare una necessità e ricordare che dichiarare il falso è reato. Sono previste sanzioni che vanno dalla multa all'arresto fino a sei mesi. Il primo provvedimento comminato sarà il richiamo.
I nonni possono andare a prendere i nipoti in un altro comune?
Sì, questa circostanza rientra tra i casi di necessità. 
Si può transitare nelle autostrade?
Sì è possibile farlo ma ricordando che esistono dei paletti dettati dal divieto di lasciare il proprio comune di residenza. Quindi è necessario mostrare al casello il documento che comprova il transito per motivi di necessità, lavoro o salute. 
Gli aeroporti sono aperti? I voli sono accessibili?
La maggior parte degli aeroporti resterà aperta. Ma i viaggi saranno consentiti solo per i motivi già enunciati, ovvero necessità, lavoro e salute. Ogni spostamento dovrà essere comprovato dall'autodichiarazione che attesti le motivazioni del viaggio da esibire ai controlli di polizia aeroportuale, sia alla partenza che all'arrivo. L'autocertificazione è obbligatoria per i voli nazionali e per quelli internazionali, area Schengen o extra Schengen. L’Enac invita comunque i passeggeri a contattare la compagnia di riferimento per avere informazioni sullo stato effettivo del proprio volo.
Le merci possono transitare?
I movimenti dei frontalieri sono disciplinati da una norma della Farnesina che dice che le merci possono entrare e uscire dai territori interessati. Il trasporto delle merci è considerata un'esigenza lavorativa e chi conduce i mezzi di trasporto può spostarsi anche se limitatamente all'attività di trasporto e consegna delle merci. 
Ci si può recare nei campi dove compiere attività agricole?
Il decreto non prevede nessuna limitazione per il trasporto di animali vivi, alimenti per animali e di prodotti agroalimentari e della pesca. Non sono previste inoltre limitazioni per i lavoratori agricoli, anche stagionali, che si recano nei campi. Se fuori dal comune di residenza serve l'autocertificazione.  
Si può andare a sciare? Si può andare  messa?
Il decreto varato lunedì sera ha disposto la chiusura di tutti gli impianti sciistici nel territorio italiano. Le chiese restano aperte solo se riescano a garantire la distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone. Vietato invece partecipare a matrimoni e funerali o a qualunque altro rito collettivo. Molte chiese di attrezzano con la trasmissione della messa in streaming.
Fonte: TISCALI.IT

Per Scaricare il Modello di Autodichiarazione Vai al link qui sotto
https://media2-col.corriereobjects.it/pdf/2020/interni/indicazioni-coronavirus.pdf