venerdì 5 giugno 2009

Europee, Napolitano: campagna elettorale stonata

"Mi auguro che fra tre giorni si metta un punto ad una campagna elettorale fuori tono". E' quanto ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, salutando i giornalisti nei giardini del Quirinale. "Spero inoltre - ha aggiunto poi il capo dello Stato - che comunque vadano le elezioni tutti ne traggano motivo per atteggiamenti più ponderati, più misurati, perché questo è assolutamente nell'interesse del Paese".
"Mi sarei augurato che, avendo l'Italia nel passato e sempre un ruolo importante in Europa, ci fosse stata piu' attenzione ai temi europei". E' un giudizio critico quello espresso dal presidente della Repubblica al termine della celebrazione della 'Festa della Repubblica' ai giardini del Quirinale. "Oramai -allarga le braccia il capo dello Stato- dubito che nei prossimi giorni ci si dedichi finalmente all'Europa". Per Napolitano, la scarsa attenzione ai temi specificamente inerenti l'Unione europea "e' una triste esperienza, non solo recente e, per la verita' non solo italiana. Ci sono paesi -ricorda- in cui lo scetticismo e la diffidenza nei confronti dell'Europa e' tale che, come si vede ad esempio in Gran Bretagna la campagna elettorale ha preso tutto un altro corso". Cio' non toglie, comunque, che dal Quirinale ci si sarebbe appunto aspettata "piu' attenzione sui temi europei" in campagna elettorale.La richiesta di toni piu' ponderati e misurarti nel confronto politico, ha detto Napolitano, ''e' un sentimento molto diffuso tra gli italiani, molto piu' di quello che si possa percepire in certe stanze della politica. C'e' un sentimento di unita', un'esigenza di coesione. Credo che questa esigenza ci sia e spero che venga raccolta anche da chi ha funzioni di rappresentanza politica e istituzionale''.

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