sabato 4 luglio 2009

La Svezia assume la presidenza dell'UE

La Svezia assume la presidenza di turno semestrale dell'UE e punta i riflettori su ripresa economica e cambiamento climatico.
La Svezia ha assunto la presidenza di turno dell'UE il 1 luglio, sperando di far uscire il Continente dalla recessione e contribuire al successo dei negoziati internazionali sul cambiamento climatico.
La Svezia intende inoltre coordinare le politiche nazionali per far fronte ai deficit di bilancio, che hanno raggiunto proporzioni inquietanti a seguito dei piani di ripresa economica e di salvataggio del settore bancario.
In risposta alla crescente disoccupazione, vuole anche avviare una nuova strategia per la crescita e l'occupazione nel prossimo decennio. L'attuale strategia, adottata nel 2000, scade il prossimo anno.
Al vertice di giugno i leader europei avevano accolto le proposte della Commissione relative al rafforzamento della vigilanza nel settore finanziario . La Svezia si augura di riuscire a far adottare la relativa legislazione nel corso del suo mandato. Il governo svedese preparerà inoltre la posizione dell'UE in vista del vertice G20 previsto per settembre.
La Svezia ha tuttavia dichiarato che la priorità assoluta consisterà nel raggiungere un accordo ambizioso sulla lotta al cambiamento climatico al vertice ONU di Copenhagen a dicembre. Il primo ministro Fredrik Reinfeldt ha affermato che il problema del cambiamento climatico richiede una risposta globale. "L'UE deve essere compatta e mostrare la sua leadership per ottenere tale risposta".
Nei negoziati preliminari la Svezia difenderà la richiesta dell'UE di ridurre drasticamente le emissioni di CO2. Tenterà inoltre di trovare un consenso sul finanziamento della lotta contro il surriscaldamento del pianeta, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
La presidenza svedese cade in un momento di cambiamento istituzionale e di incertezza. Si stanno definendo nuovi schieramenti nel Parlamento europeo a seguito delle elezioni di giugno e prossimamente verrà nominata una nuova Commissione. In autunno l'Irlanda terrà un secondo referendum sul trattato di Lisbona. La scorsa estate gli elettori irlandesi avevano respinto il trattato, paralizzando il piano di riforma del processo decisionale dell'UE. Tutti i paesi devono ratificare il trattato affinché entri in vigore.
Nel corso del suo mandato semestrale, la Svezia vuole promuovere uno sforzo comune dell'UE per combattere l'inquinamento nel Mar Baltico e rilanciare l'economia nella regione, colpita duramente dalla crisi finanziaria. Un altro obiettivo della presidenza è promuovere una politica comune in materia di asilo e rafforzare la cooperazione dell'UE sul fronte dell'immigrazione.

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