giovedì 30 luglio 2009

Aberratio o reato aberrante

(Aberratio ictus) Con l’espressione aberratio o reato aberrante si denominano quelle ipotesi in cui il soggetto agente realizza, per errore nei mezzi di esecuzione o per altra causa, un reato diverso da quello voluto, o cagiona un’offesa nei confronti di una persona diversa da quella che voleva offendere.
Il codice prevede due ipotesi di reato aberrante; l’aberratio ictus e l’aberratio delicti.
Quando per errore nell’uso dei mezzi di esecuzione del reato o per un’altra causa, è cagionata offesa a persona diversa da quello alla quale l’offesa era diretta, il colpevole risponde come se avesse commesso il reato in danno della persona che voleva offendere, salvo, per quanto riguarda le circostanze aggravanti e attenuanti, le disposizioni dell’art. 60. Qualora sia offesa anche quella alla quale l’offesa era diretta, il colpevole è soggetto alla pena stabilita per il reato più grave, aumentata fino alla metà.
Quando è il caso di chi per errore nell’uso dei mezzi di esecuzione o per altra causa, cagiona l’offesa a persona diversa da quella predestinata. E’ il caso del soggetto che nel tentativo di uccidere una persona ne uccide un’altra per errore o per altra causa.
Nel reato preterintenzionale c’è omegeneità tra evento voluto ed evento realizzato a titolo di dolo eventuale, l’aberratio ictus è compatibile col delitto preterintenzionale. Esempio del bandito che nel corso di una rapina in banca colpisce con la pistola un cliente per farlo tacere e fa partire un accidentalmente un colpo dell’arma che uccide un’altra persona, il bandito sarà accusato di omicidio preterintenzionale per aberratio ictus.
In riferimento alla figura dell’aberratio ictus sono possibile quattro diverse ipotesi concrete: aberratio ictus monolesiva; aberratio ictus bioffensiva; aberratio ictus plurioffensiva; offesa a più persone diverse e indenne la vittima designata.
(Aberratio ictus varie ipotesi)
Le varie ipotesi concrete di aberratio ictus sono:
- aberratio ictus monolesiva che si verifica quando si arreca offesa alla persona diversa ed è disciplinata dal comma 1 dell’art. 82.
L’aberratio monolesiva comporta che l’autore risponde del delitto realizzato nei confronti della persona diversa come se avesse commesso un danno alla persona che voleva offendere, salvo il regime provvisorio previsto dall’art. 60 per il caso di errore della persona.
- aberratio ictus bioffensiva con offesa alla vittima predestinata si verifica allorquando si offendono contemporaneamente tanto la tittima predestinata che una persona diversa. È disciplinata del comma 2 dell’art. 82, per effetto del quale il colpevole subirà la pena stabilita per il reato più grave aumentata fino alla metà.
- aberratio ictus plurioffensiva compresa la vittima designata si verifica quando si offendono contemporaneamente oltre alla persona diversa ed alla persona contro cui l’offesa era diretta, si colpiscono anche altre persone.
- altra ipotesi che non è disciplinata dall’art. 82 è quella dell’offesa per aberratio ictus di due o più persone diverse dalla vittima predestinata rimasta indenne.
(Aberratio delicti)
Con l’espressione aberratio o reato aberrante si denominano quelle ipotesi in cui il soggetto agente realizza, per errore nei mezzi di esecuzione o per altra causa, un reato diverso da quello voluto, o cagiona un’offesa nei confronti di una persona diversa da quella che voleva offendere.
Il codice prevede due ipotesi di reato aberrante; l’aberratio ictus e l’aberratio delicti.
Se scagiona un evento diverso da quello voluto, per errore nell’uso dei mezzi di esecuzione del reato o per un'altra causa il colpevole risponde a titolo di colpa dell’evento non voluto quando il fatto è preveduto dalla legge come delitto colposo. Se il colpevole ha cagionato altresì l’evento voluto, si applicano le regole sul concorso di reati.
È questo il caso di chi cagiona un reato diverso da quello voluto ed il fatto commesso è preveduto dalla legge come delitto colposo. È il caso di Tizio che volendo uccidere Caio e gli spara, mentre Caio si abbassa e il proiettile colpisce un bidone di liquido infiammabile provocando un incendio. Tizio risponderà di incendio colposo.
Se oltre all’evento non voluto si sia cagionato anche l’evento voluto il legislatore richiama esplicitamente la norma sul concorso di reati, per cui il soggetto risponderà di un reato doloso e di un reato colposo evento plurimo.
Nel caso in cui per errore nell’esecuzione sia stato cagionato un evento diverso lesione accanto all’evento voluto uccisione si applica l’art. 83cpv (aberratio delicti) e non l’art. 82 cpv (aberratio ictus).
Ogni qualvolta che si è cagionato l’evento avuto di mira, ma in danno di una persona diversa da quella designata si è in presenza di aberratio ictus, mentre ogni qualvolta si è cagionato un evento diverso da quello voluto si è in presenza di una aberratio delicti.
(Aberratio causae o itineris causarum)
Dalla dottrina è stata creata una terza figura di aberratio, la aberratio itineris causarum che ricorrebbe quando per errore nella fase consumativa, la successione causale si sia svolta in maniera diversa da quella prevista dall’agente.
È il caso di chi volendo uccidere un soggetto facendolo annegare lo scaraventa nel fiume, ma il soggetto non muore per annegamento, ma perché sbatte la testa contro un sasso. In questo caso il soggetto risponderà sempre di omicidio doloso.
Diversa è l’ipotesi nella quale il soggetto che con la propria azione credendo di aver causato un dato evento, ma in realtà tale evento è stato causato con una successiva azione. È il caso di chi spara ad una persona e credendola erroneamente morta la seppellisce viva per cui muore per soffocamento.
L’aberratio causae è irrilevante nei reati a condotta libera nei quali poco importa come l’evento si sia realizzato.
L’aberratio causae è rilevante nei reati a condotta vincolante in quanto può comportare la non imputabilità per la realizzazione di un fatto atipico.

2 commenti:

  1. ciao non ho capito bene un passaggio..la preterintenzione così come disciplinata dal codice è la forma di colpevolezza del reato aberrante?
    non ho capito la differenza tra delitto preterintenzionale e reato aberrante (sia aberratico ictus che aberratio delicti)...grazie

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  2. Il delitto preterintenzionale è una forma specifica dell'aberratio delicti plurilesiva disciplinata dall'art.83 c.p. in quanto anche nel delitto preterintenzionale c'è un evento diverso (+ grave) da quello inizialmente voluto dall'agente. La particolare differenza tra l'art 83 c.p. e l'art 584 c.p. è solamente determinata da una valutazione politico-criminale così come anche l'art 586 c.p. che disciplina la morte come conseguenza di altro delitto (non percosse o lesione altriemtni avremmo il delitto preterintenzionale)

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