domenica 23 agosto 2009

Regolarizzare il Lavoro Nero

Legge n. 94/2009 – Modifiche in materia di cittadinanza, di anagrafe e stato civile - Due circolari esplicative del Ministero dell'InternoE’ stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 170 del 24 luglio 2009, la legge 15 luglio 2009, n. 94, recante ”Disposizioni in materia di sicurezza pubblica”. Con questa legge sono state introdotte, innanzitutto, alcune novità riguardo ai requisiti necessari per ottenere la cittadinanza italiana. Per le richieste di concessione, per motivi di residenza e per matrimonio, è stata prevista la presentazione di documenti originali in aggiunta a quelli usualmente acquisiti (es. atto di matrimonio); viene introdotto, inoltre, il versamento di un contributo pari a 200,00 euro per le nuove istanze. Il periodo di residenza legale in Italia cresce, da sei mesi a due anni, per le domande per matrimonio.
La legge n. 94/2009, all’articolo 2, comma 15, ha anche introdotto novità anche in materia di anagrafe e di stato civile, integrando l’art. 116 del Codice Civile, rubricato ”Matrimonio dello straniero nella Repubblica”. Con due distinte Circolari, il Ministero dell’Interno ha dettato le indicazioni operative.L’argomento della cittadinanza e delle nuove disposizioni in materia di anagrafe e stato civile viene trattato più sotto in una apposita sezione (CITTADINANZA - INDICAZIONI IN MATERIA DI ANAGRAFE E STATO CIVILE).
Legge n. 102/2009 - Emersione lavoro nero di colf e badanti - Due circolari esplicative del Ministero dell'Interno e Lavoro e dell'INPSE' stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 179 del 4 agosto 2009, la legge 3 agosto 2009, n. 102, di conversione del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, recante "Provvedimenti anticrisi, nonchè proroga dei termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali". L'articolo 1-ter, introdotto dalla legge di conversione, prevede la possibilità dell'emersione del rapporto di lavoro irregolare con i cittadini italiani e comunitari, oppure extracomunitari comunque presenti sul territorio nazionale, addetti al lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare o all'assistenza di persone non autosufficienti.
ADEMPIMENTI
Con la Circolare n. 10 del 7 agosto 2009, a firma congiunta del Ministero dell’Interno e del Lavoro, della Salute e delle Politiche, vengono illustrate le procedure per l'emersione di questi rapporti di lavoro irregolari. Si tratta di un procedimento esclusivamente on-line che sarà attivo sul sito del Ministero dell’Interno dal 1° al 30 settembre 2009, attraverso il quale la posizione dei cittadini extracomunitari privi di titolo di soggiorno, impiegati presso le famiglie come lavoratori domestici di sostegno al bisogno familiare (colf) o come assistenti di persone affette da patologie o handicap (badanti), potrà essere regolarizzata.
I soggetti interessati sono:
• i datori di lavoro;
• i cittadini italiani;
• i cittadini di un paese membro dell’Unione Europea, residenti in Italia;
• i cittadini extracomunitari in possesso di titolo di soggiorno CE di lungo periodo;
• i familiari extracomunitari di cittadino comunitario che siano in possesso di carta di soggiorno.
I datori di lavoro che alla data del 30 giugno 2009 occupavano irregolarmente alle proprie dipendenze, da almeno tre mesi, lavoratori domestici - sia addetti ad attività di assistenza alla persona che di sostegno alla famiglia - e continuano ad occuparli alla data di presentazione della dichiarazione di sussistenza del rapporto di lavoro, dal 1° al 30 settembre 2009 devono presentare una dichiarazione di emersione:
• All’ INPS per il lavoratore cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, mediante un apposito modulo (modello LD-EM2009).
Peraltro, possono essere assimilati a tali lavoratori anche i cittadini extracomunitari in possesso di titolo di soggiorno in corso di validità che consente di svolgere attività lavorativa subordinata, irregolarmente impiegati nelle attività di assistenza a persona non autosufficiente o di sostegno al bisogno familiare.Le domande, in questo caso, potranno essere presentate – sempre dal 1° al 30 settembre – attraverso il contact center (numero telefonico 803164), il canale online (www.inps.it), per posta o direttamente agli sportelli dell'Istituto.Il modello LD-EM2009 ha valore anche di comunicazione obbligatoria di assunzione e sarà trasmessa ai Servizi competenti del Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, all’Inail, nonché ai Servizi regionali. Su tale argomento, l’INPS ha emanato la Circolare n. 101 del 10 agosto 2009.
- Allo SPORTELLO UNICO PER L'IMMIGRAZIONE, di cui all’art. 22 del testo unico di cui al D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni, per il lavoratore extracomunitario comunque presente nel territorio nazionale, mediante apposita dichiarazione di cui al comma 4 dell’art. 1-ter citato.Su tale argomento, si deve consultare la citata Circolare n. 10 del 7 agosto 2009, a firma congiunta del Ministero dell'Interno e del Lavoro, Salute e Politiche Sociali del 7 agosto 2009.
VERSAMENTO CONTRIBUTO
Prima di presentare la dichiarazione di emersione il datore di lavoro deve provvedere al pagamento di un contributo forfetario, per ciascun lavoratore, di 500,00 euro, di cui una parte servirà per coprire i costi della procedura e una parte coprirà a fini previdenziali e assistenziali il periodo di lavoro 1° aprile - 30 giugno 2009 (2° trimestre 2009). C'è la possibilità di regolarizzare anche periodi di lavoro precedenti (ci si può spingere indietro per cinque anni) con un importo che verrà definito dal ministro del Lavoro.Il pagamento deve essere effettuato attraverso il modello “F24 – versamenti con elementi identificativi”. Tale contributo potrà essere pagato a partire dal 21 agosto.
ACCESSO AI SERVIZI- Se vuoi accedere al sito dell'INPS e scaricare il modello LD-EM2009 con le relative istruzioni per la compilazione, clicca QUI. -
Se vuoi accedere al sito del MINISTERO DELL'INTERNO - SPORTELLO UNICO PER L'IMMIGRAZIONE, clicca QUI.
MODULISTICA, ISTRUZIONI E CODICI TRIBUTO - Si riporta il modello:.
- Se vuoi scaricare il modello "F24 Versamenti con elementi identificativi" con le relative istruzioni per la compilazione, direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate, clicca QUI.
- Si riporta il fac-simile del modello F24 con le abbotazioni per una corretta compilazione:. Fac-Simile modello F24. I codici tributo da indicare per il pagamento sono RINT, per l’emersione di lavoratori italiani e comunitari, e REXT per l’emersione di lavoratori extracomunitari. Nel nuovo campo “elementi identificativi” occorre, a seguire, riportare il codice fiscale del lavoratore o, qualora questi ne sia sprovvisto, i primi 17 caratteri del numero di un valido documento di identità.Sullargomento, l'Agenzia delle Entrate ha emanato la Risoluzione n. 209/E del 11 agosto 2009.- Si riporta il testo della risoluzione:.
Fonte - Tuttocamere.it

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