mercoledì 5 agosto 2009

Politica di Coesione Unione Europea - 2007-2013


L’obiettivo centrale della politica di coesione territoriale dell’Unione Europea è la promozione di un progresso economico e sociale equilibrato e sostenibile mediante la creazione di uno spazio senza frontiere interne ed il rafforzamento della coesione economica e sociale nell’intero territorio.
La coesione territoriale costituisce, pertanto, un complemento degli obiettivi di coesione economica e sociale, in quanto ne integra e potenzia il significato.
Nell’ambito della politica europea di coesione territoriale per il periodo 2007-2013 vengono individuate tre finalità principali:
· l’aumento della creazione di nuovi posti di lavoro nelle regioni meno sviluppate;
· l’incremento di competitività delle regioni, sostenendo le autorità ad anticipare e promuovere i mutamenti economici;
· la promozione dello sviluppo equilibrato ed armonioso del territorio.
Ciò si traduce nella formulazione di tre obiettivi, da raggiungere attraverso l’impiego del FESR, dell’FSE e del Fondo di Coesione, nei quali convergono gli obiettivi della precedente programmazione 2000-06:
obiettivo Convergenza: riguarda gli Stati membri e le regioni meno sviluppate le quali rappresentano la prima priorità della politica di coesione comunitaria; è finanziato da FESR, FSE e Fondo di coesione. Corrisponde, nella precedente programmazione, all'obiettivo 1, sviluppo e adeguamento strutturale delle regioni in ritardo di sviluppo;
obiettivo Competitività Regionale e occupazione: riguarda il territorio della Comunità che non rientra nell'obiettivo convergenza; è finanziato da FESR e FSE. Corrisponde, nella precedente programmazione, all'obiettivo 2, riconversione socio-economica delle regioni con problemi strutturali, e all'obiettivo 3, formazione-occupazione;
obiettivo Cooperazione territoriale europea:
riguarda tutte le regioni comprendenti frontiere terrestri o marittime nonché zone di cooperazione transnazionale; è finanziato dal FESR.
Attraverso i Fondi strutturali, alle politiche di coesione 2007-2013 vengono destinati circa 863 mld di euro in stanziamenti di impegno, ripartiti secondo le seguenti percentuali: l'81,7% per l'obiettivo Convergenza, il 15,8% per quello Competitività regionale e dell'occupazione, il 2,4% all'obiettivo Cooperazione territoriale europea.
A livello nazionale uno degli elementi chiave è rappresentato dalla decisione di dar seguito alla riforma della politica di coesione comunitaria, unificando la politica regionale comunitaria con la politica regionale nazionale. La coerenza temporale e finanziaria viene assicurata dall’impegno programmatico settennale anche per le risorse del FAS – Fondo per le Aree Sottoutilizzate.
La parte prevalente della programmazione operativa 2007-2013 dei fondi strutturali sarà attuata nel quadro di Programmi Operativi Regionali (POR), mentre un’altra parte, più esigua, nel quadro di Programmi Operativi Nazionali affidati alla responsabilità di amministrazioni centrali. I Programmi Operativi Regionali saranno monofondo, ossia finanziati o dal FESR o dal FSE.
Una parte della programmazione operativa 2007-2013 si realizzerà nelle regioni “Convergenza” attraverso Programmi Operativi Nazionali- (PON Istruzione, PON Ricerca e competitività, PON Sicurezza, PON Reti per la mobilità, PON Governance e azioni di sistema) che, per ragioni attinenti al sistema di competenze istituzionali e alla funzionalità e all’efficacia attese, saranno a titolarità di una amministrazione centrale.
Altri Programmi Nazionali, finanziati con risorse FAS, consentiranno di attuare interventi diretti alle stesse priorità con riferimento all’intera area del Mezzogiorno. Il Programma Operativo Nazionale “Azioni di sistema”, finanziato con il contributo del FSE, sarà attuato in entrambe le aree “Convergenza” e “Competitività e occupazione”.
La presenza della componente FAS di livello centrale associata ai PON cofinanziati dai Fondi strutturali assicurerà un’azione congiunta e integrata su numerosi aree tematiche prioritarie in favore di tutte le regioni del Mezzogiorno, quindi anche delle regioni Competitività.

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