mercoledì 28 ottobre 2009

Regione Sicilia - RIORDINO DEL PERSONALE

Chiesto l’intervento del Presidente Lombardo (nella foto a destra) per garantire la corretta applicazione dei dettami del contratto di lavoro del personale regionale. E’ quanto emerge da una nota trasmessa dalla Segreteria regionale Regione Sicilia della Federazione Nazionale Enti e Regioni a Statuto Speciale di UGL al Presidente della Regione Siciliana. Il ripristino di una corretta dialettica sindacale è quanto chiede Ernesto lo Verso, Segretario regionale della Federazione Enti e Regioni a Statuto Speciale.
Il Governo regionale - prosegue Lo Verso - sordo ai richiami, ai suggerimenti e agli accorati appelli delle OO.SS., ha sottoposto la bozza di regolamento di riforma dell’Amministrazione regionale alla sola “analisi consultiva” delle parti sociali, così escludendo a priori la possibilità di modificazione dell’intero schema proposto. E’ un atto sconsiderato che raffredda le relazioni sindacali sulle materie legate ai contratti di lavoro del personale regionale, il cui processo di riordino incide, in maniera determinante, sui compiti e sulle funzioni più complesse, sugli istituti del distacco, degli esuberi, fino alla ricollocazione del personale. E’ necessario un gesto responsabile da parte del Governo regionale che comporti la riapertura del dialogo – conclude Lo Verso.
Per Giovanni Condorelli (nella foto a sinistra), Segretario Generale di UGL SICILIA, è necessario che l’impianto del provvedimento venga sottoposto al preventivo esame delle parti sociali, Ugl Sicilia chiede al Pre sidente Lombardo, un autorevole intervento per riaprire il tavolo di confronto su una materia strategica per il futuro della Sicilia come quella del riordino della Pubblica Amministrazione regionale.
Fonte: UGL SICILIA NOTIZIE

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