mercoledì 21 ottobre 2009

OPUS DEI

“Lì dove sono le vostre aspirazioni, il vostro lavoro, lì dove si riversa il vostro amore, quello è il posto del vostro quotidiano incontro con Cristo. È in mezzo alle cose più materiali della terra che ci dobbiamo santificare, servendo Dio e tutti gli uomini. Il cielo e la terra, figli miei, sembra che si uniscano laggiù, sulla linea dell’orizzonte. E invece no, è nei vostri cuori che si fondono davvero, quando vivete santamente la vita ordinaria...”.
(San Josemaría Escrivá, dall’omelia “Amare il mondo appassionatamente”, 8-X-1967.)
Organizzazione della Prelatura
L'Opus Dei, la cui sede centrale è a Roma, è governata da un Prelato, attualmente mons. Javier Echevarría, in base al diritto canonico e agli statuti propri della Prelatura.
La giurisdizione nell'Opus Dei è esercitata dal Prelato e, in sua vece, dai suoi vicari. Il Prelato è l'Ordinario proprio della Prelatura.
Attualmente, il Prelato dell'Opus Dei è S.E. mons. Javier Echevarría. Il Vicario generale è mons. Fernando Ocáriz; il Vicario segretario centrale è mons. Manuel Dacal. La Curia Prelatizia ha la sua sede centrale in Viale Bruno Buozzi 73, 00197 Roma, Italia.
La Prelatura dell’Opus Dei è regolata dalle norme della legislazione generale della Chiesa, dalla costituzione apostolica Ut sit e dai propri Statuti o Codice di diritto particolare dell’Opus Dei. Il Codice di diritto canonico del 1983 contiene le norme fondamentali della figura della prelatura personale (can. 294-297).
La Prelatura si distribuisce in aree o territori, chiamate regioni. A capo di ogni regione, il cui ambito può coincidere o meno con quello di una nazione, c'è un vicario regionale affiancato dai suoi Consigli: l'Assessorato Regionale per le donne e la Commissione Regionale per gli uomini.
Alcune regioni si suddividono in ambiti minori chiamati delegazioni. In tal caso si ripete la medesima organizzazione di governo: un vicario della delegazione e due Consigli. Infine, a livello locale operano i centri della Prelatura, che organizzano i mezzi di formazione e la cura pastorale dei fedeli della prelatura del proprio ambito.
I centri della Prelatura sono di donne o di uomini. In ciascuno esiste un consiglio locale presieduto da un laico, rispettivamente la direttrice o il direttore, e composto da almeno altri due fedeli della prelatura. Per la specifica assistenza sacerdotale dei fedeli ascritti a ciascun centro, l'Ordinario della Prelatura designa un sacerdote del suo presbiterio

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