sabato 19 giugno 2010

LETTERA APERTA complessi turistici da realizzare a Campobello di Mazara

In un tempo in cui la gente non ha più fiducia nella politica e nelle Istituzioni, in cui è difficile condurre una vita dignitosa non solo per il caro euro ma anche per una tassazione iniqua, in cui l’iniziativa imprenditoriale si scontra con una burocrazia spesso lenta e farraginosa, in cui diventa indispensabile puntare su un turismo ecosostenibile per salvaguardare l’ambiente e quindi la vita, in cui le fasce più deboli invocano servizi di qualità piuttosto che un assistenzialismo che offende tanto il cittadino quanto le Istituzioni, in cui creare occupazione impone scelte responsabili e forti, in cui abbiamo più che mai bisogno di punti di riferimento nelle Istituzioni…..
Non vedo all’orizzonte niente di buono. Imprenditori che invocano servizi ad una P.A. che non riesce a dare risposte ….. è il caso della
LETTERA APERTA
Campobello di Mazara li 04/06/2010

c.a. Signori Amministratori, Consiglieri e Funzionari
del Comune di Campobello di Mazara
per conoscenza e diffusione
Spett. le Soprintendenza BBCCAA di Trapani
Agli organi di stampa
Oggetto: Progetti di variante urbanistica ai sensi dell’art. 5 DPR 445/98 per la realizzazione di due complessi turistici da realizzare a Campobello di Mazara, in località Torretta Granitola e Tre Fontane.
Premessa:
Con istanza della società Caddie srl del 14/5/2008 prot. 8443 e con istanza dalla G.S. Crono srl del 10/03/2008 protocollo 4285, è stata richiesta l’attivazione delle procedure di cui all’art. 5 del D.P.R. 447/98 e D.P.R. 440/2000 (convocazione Conferenza dei servizi) per l’approvazione in variante urbanistica dei progetti per la costruzione di due Strutture Turistico Alberghieri, da realizzare in Campobello di Mazara località Torretta Granitola, sull’area individuata in catasto terreni al Foglio di mappa n° 20 Sez. 2° particelle 97-98-44-54-70, ed in località Tre Fontane sull’area individuata in catasto terreni al Foglio di mappa n° 33 particelle 303-304-305-65-237-66-1432-1433-1434-1435-1437-1438-300.
Egregi Amministratori, Consiglieri e Funzionari, desideriamo esternare la nostra libera opinione con questo scritto per costituire memoria alle nostre comunicazioni essendo ormai snervati dalla vostra costante inoperosità.
Non abbiamo l’intenzione di soccombere all’indifferenza e alla rassegnazione per avvantaggiarvi, ma vogliamo sensibilizzarvi al cambiamento e all’efficienza a vantaggio dell’intera comunità per incrementare l’economia del
territorio.
Nonostante le pubbliche promesse di riscatto dell’economia Comunale attraverso il Turismo, non esiste reale e concreta volontà politica di impegnarvi a portare avanti iniziative per lo sviluppo turistico del Comune, se non per singoli interventi, finanziati con denaro pubblico, che comunque a tutt’oggi non trovano riscontri realizzativi facendo naufragare ancora di più quei progetti che con fondi propri e senza chiedere finanziamenti pubblici
vorrebbero valorizzare l’offerta turistica di ambiti attualmente sprovvisti di strutture con interventi conformi all’esistente e non invasivi come le mega strutture ormai statisticamente individuate improduttive non creando, in aggiunta, indotti economici indigeni.
L’Amministrazione Comunale di Campobello e il suo Assessorato all’Urbanistica nonché la Soprintendenza di Trapani con l’azione intrapresa hanno dimostrato di volere sbarrare richieste legittime di attivazione di
procedimenti con convocazione di Conferenza dei servizi per l’approvazione in variante urbanistica di iniziative proponendo il loro inserimento all’interno della variante al Piano Regolatore Generale che non vedrà di certo la fine a breve.
L’Amministrazione per dimostrare la reale volontà di sviluppare turisticamente il territorio, non solo a parole come in qualsiasi manifestazione continuate a ribadire, dovrebbe attuare con gli strumenti urbanistici più opportuni e dinamici la validazione delle istanze anche confrontandosi con i diretti interessati coadiuvati dai loro validi professionisti per pianificare un percorso trasparente e di sicuro ritorno.
Non si capisce come da un lato si arrestano nuove, valide e modeste iniziative propositive nel settore Turistico che darebbero lustro al Comune valorizzando brani del territorio sviluppatosi fino ad ora in modo spontaneo e
qualche volta abusivo.
Mentre si difendono iniziative come i mega villaggi turistici che giacciono da anni nei cassetti comprovando il disinteresse dei singoli soggetti e l’inosservanza delle norme, impegnando, nel frattempo, tutta la volumetria
disponibile per concrete iniziative turistiche e perpetrando l’arresto di fatto dello sviluppo turistico di Campobello di Mazara.
Auspichiamo una vostra attenta riflessione rendendoci disponibili all’effettuazione di un convenevole pensiero collettivo.

Caddie srl
G.S. Crono srl

Tanti trovano in questi fatti un "nuovo" di cui avrebbero fatto a meno, una amministrazione comunale che sembra aver ereditato tutto il peggio di quella precedente ed aggiungendone anche dell'altro, finora inedito o conosciuto da pochi…..
E’ di sconcertante evidenza lo sconforto di troppi campobellesi di fronte al desolante quadro politico cittadino nel quale promesse elettorali, programmi, ideali, sogni, hanno lasciato il posto ad interessi personalistici, ad alchimie politiche portatrici di instabilità e confusione che hanno finito inevitabilmente per disorientare i cittadini tutti ed in particolar modo coloro che hanno mantenuto l’orgoglio di essere “campobellesi”, componenti di una comunità che nella storia ha portato in tutti i campi lustro alla nazione per laboriosità, capacità di dialogo ed integrazione interculturale, menti eccelse e bellezze incommensurabili.
Chi guarda ancora la nostra Campobello con occhio critico ed attento, ma soprattutto con spirito libero, non si riconosce più negli attuali schieramenti politici che già oggi, in vista delle amministrative del 2011, sono preoccupati unicamente di giocare al totosindaco, senza accennare minimamente a confrontarsi su problematiche cittadine, su progetti e su programmi per il rilancio di una città che è ormai allo stremo e soprattutto senza ascoltare la voce dei cittadini che, ormai stanchi di un "nuovo" di cui avrebbero certamente fatto a meno, vogliono scrivere per Campobello una nuova pagina di storia.
Sono certo che per la mia Campobello sia necessario dotarsi di una nuova grande visione strategica che si opponga con forza al ristagno dei numerosi problemi irrisolti e sappia affrontare le sfide dei tempi moderni, e che sia altresì necessario formare una classe dirigente competente, aperta al dialogo e al confronto, capace di dare prospettive e fiducia ai cittadini e rivolta alla ricerca del “bene comune” inteso come l’insieme di quelle condizioni sociali che consentono e favoriscono negli esseri umani lo sviluppo integrale della loro Persona.
Peppe Gabriele

1 commento:

  1. Complimenti per il commento alla lettera, hai centrato il problema della nostra Campobello, per la necessità di formare una classe dirigente competente apeta al dialogo, supportata da una classe politica con una grande visione strategica, che si oppone al ristagno dei problemi irrisolti

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