martedì 2 dicembre 2008

Breve Vademecum per Creare un'Impresa


Diventare imprenditore rappresenta lo sbocco professionale per un numero crescente di persone. Per creare un'impresa economicamente sana non sono però sufficienti le sole capacità personali, l'impegno, le idee. L’imprenditore è una persona che rischia e che è consapevole che le sue scelte possono in futuro non essere più coerenti con i bisogni del mercato. Capacità di resistenza all’ansia, alle frustrazioni, allo stress, clienti che non pagano, fornitori che non consegnano, prodotti che non si vendono, banche che chiedono improvvisamente la restituzione di prestiti e non da ultimo lo spauracchio delle illecite richieste di “tangenti” da parte di organizzazioni criminali può scoraggiare la nascita di un’impresa. Chi gestisce una attività autonoma si scontra quotidianamente con questo tipo di problemi e deve essere in grado di affrontarli e gestirli.
L’idea di fare impresa può nascere da molte cose, anche da quelle che apparentemente sembrano banali. L’idea può nascere:
o da un hobby o interessi coltivati nel tempo libero;
o dall’esperienza maturata come lavoratore dipendente, trasformando il rapporto di lavoro in collaborazione professionale;
o da un'invenzione, un prodotto originale che per le sue caratteristiche può interessare un certo numero di clienti.
L'idea imprenditoriale rappresenta l'inizio del percorso necessario ad avviare un'attività in proprio. E' necessario verificare se ci sono le condizioni necessarie affinché il progetto imprenditoriale si possa realizzare.
Per incamminarsi in un progetto imprenditoriale è necessario valutare la coerenza tra il potenziale business cui essa tende e le caratteristiche del futuro imprenditore per poter individuare gli eventuali fattori di successo o di criticità ed i profili professionali e personali necessari. In sostanza ciò che si deve verificare è:
1) l'esistenza di un mercato potenziale per il prodotto o servizio oggetto dell'idea, ovvero l'esistenza di un bisogno da soddisfare per un numero sufficientemente ampio di consumatori;
2) la potenzialità competitiva insita nell'idea, attraverso un esame comparativo tra i possibili prodotti concorrenti, volto ad evidenziare per ciascuno di essi gli eventuali punti di forza e di debolezza e ad individuare le potenzialità che l'iniziativa potrebbe cogliere una volta divenuta operativa;
3) la disponibilità delle risorse, umane d economiche, necessarie per la sua realizzazione;
4) la sua potenziale redditività.
Il sogno di molte persone è ancora quello di intraprendere il cammino del lavoro autonomo, ma le difficoltà in cui ci si imbatte durante la fase di progettazione e avvio di impresa costituiscono un grande ostacolo allo sviluppo dell'imprenditorialità stessa.
Per creare un’Impresa occorre presentare una denuncia di inizio attività al Comune ove si pensa di individuare la sede dell'attività o dove risiede il titolare, in caso di attività svolta in forma itinerante..
La denuncia serve per ottenere il “certificato d'inizio attività” che verrà rilasciato dal Comune – Ufficio Commercio - e dovrà essere consegnato alla Camera di Commercio al fine di ottenere l'iscrizione camerale.
Documentazione da presentare alla camera di Commercio competente per territorio:
Modulo di denuncia di inizio attività.
Nel caso di attività svolte in locali, nel modulo occorre dichiarare:
- il rispetto dei regolamenti edilizi e delle norme urbanistiche
- la conformità alle norme igienico-sanitarie dei locali
- l'aver acquisito, nei casi in cui richiesto, il parere di compatibilità ambientale
- il tipo di attività svolta
- il numero dei soci
- l'elenco dei macchinari e/o attrezzature
LE PROCEDURE AMMINISTRATIVE
L'avvio di una qualsiasi attività economica prevede l'attribuzione di un numero identificativo alle imprese individuali (partita IVA).
Il numero viene attribuito dal Ministero delle Finanze per il tramite del Registro delle imprese della C.C.I.A.A, grazie ad un collegamento telematico con gli archivi ministeriali.

Tra i principali atti che il potenziale imprenditore deve porre in essere per avviare la
sua attività economica, vi sono:
a. l'attribuzione della partita IVA;
b. l'assegnazione del codice fiscale;
c. l'iscrizione al Registro delle Imprese;
d.la tenuta delle scritture contabili.
Si ricorda, comunque, che in non pochi casi esistono delle procedure specialistiche da
adottare quando, ad esempio, si decide di operare in un particolare settore o di esercitare una specifica attività. Saranno gli uffici camerali a fornire al neo imprenditore tutte le necessarie informazioni.
Partita IVA
Occorre comunicare all'Ufficio competente (è quello provinciale nella cui circoscrizione si trova il domicilio fiscale del soggetto dichiarante) l'evento di avviamento di un'attività d'impresa o di esercizio di un mestiere, arte o professione rientrante nel campo di applicazione dell'imposta.
Codice fiscale
È stato istituito per la realizzazione dell'anagrafe tributaria a cui devono essere iscritte
le persone fisiche, nonché le persone giuridiche, società, associazioni ed altre organizzazioni prive di personalità giuridica.
All'atto dell'iscrizione al Registro delle Imprese, il competente Ufficio della Camera di Commercio attribuisce direttamente il numero di codice fiscale collegandosi con il Ministero delle Finanze.
Registro delle Imprese
Il Registro delle Imprese, di cui all'art.2188 del codice civile, ha lo scopo di rendere pubblica l'esistenza di un'impresa, l'attività da questa esercitata e gli eventi giuridicamente rilevanti che intervengono nella sua vita.
L'iscrizione non è obbligatoria per le società di persone, ma serve a distinguere tra società regolari ed irregolari. Le società regolari godono dei seguenti vantaggi: maggiore autonomia patrimoniale in caso di insolvenza e presunzione di conoscenza
da parte dei terzi di quanto scritto nell'atto costitutivo.
L'iscrizione al Registro delle Imprese avviene presentando, da parte del soggetto interessato, apposita domanda, scritta sulla specifica modulistica ministeriale, all'Ufficio della Camera di Commercio della provincia nella quale l'impresa ha sede, corredata dalla documentazione richiesta.
L'iscrizione è eseguita entro dieci giorni dalla data di protocollazione della domanda,
salvo che i termini non vengano interrotti per carenze documentali, e consiste nell'inserimento nella banca dati Unioncamere delle informazioni sull'impresa contenute nel modello di domanda.
Il Registro è suddiviso in cinque sezioni:
1. Sezione ordinaria, in cui devono iscriversi gli imprenditori individuali che per le caratteristiche dell’attività che intendono esercitare non rientrano nella categoria dei “piccoli imprenditori”, le società commerciali, le società cooperative, i consorzi esterni e le società consortili, i Gruppi Europei di Interesse Economico, gli enti pubblici che hanno per oggetto principale un'attività economica, le società estere e le aziende speciali degli enti locali.
2. Sezione imprenditori agricoli;
3. Sezione piccoli imprenditori;
4. Sezione società semplici;
5. Sezione annotazione degli artigiani;
Tenuta delle scritture contabili
La contabilità obbligatoria riguarda il libro degli inventari, che contiene la situazione
patrimoniale con la valutazione delle attività e delle passività sia dell'impresa che dell'imprenditore, e il libro giornale, che registra in ordine cronologico le operazioni
economiche dell'impresa.
La contabilità deve essere tenuta sistematicamente, con regolarità e secondo la disciplina ragionieristica. La contabilità irregolare dà luogo a sanzioni amministrative e, in caso di fallimento, è reato penale; in sede processuale, non fa prova a favore dell'imprenditore. La redazione del bilancio d'esercizio è obbligatoria e annuale; il bilancio, tuttavia, è reso pubblico presso le Camere di Commercio solo per le società di capitali e cooperative. Le società più piccole possono redigere il bilancio in forma abbreviata (art. 2435 bis C.C.).

INFOIMPRESE
E´ un servizio gratuito che permette di accedere alle informazioni presenti nel Registro Imprese di tutte le Camere di Commercio italiane, attraverso la consultazione online del sito http://www.infoimprese.it/.
DATI CHE E´ POSSIBILE OTTENERE
I dati anagrafici relativi alle imprese vengono aggiornati quotidianamente e riguardano in particolare:
Denominazione
Sede legale
Altre sedi
Attività
Le schede informative di ogni impresa possono eventualemente contenere informazioni supplementari riguardo la descrizione dei settori merceologici, la specificazione dell´attività, le classi di fatturato ed altro ancora, a seconda di quali informazioni supplementari l´impresa abbia voluto fornire.
MODALITA´ DI RICERCA
Il database che contiene queste informazioni è consultabile attraverso un motore di ricerca che offre la possibilità di effettuare sia una ricerca semplice sia una ricerca avanzata:
Ricerca semplice: è sufficiente inserire il nome dell´impresa, oppure il tipo di prodotto o servizio. Facoltativamente è anche possibile indicare il luogo in cui opera l´impresa, inserendo la regione, la provincia (sigla), il comune o il CAP.
Ricerca avanzata: permette di cercare un´impresa tra quelle iscritte ad uno dei seguenti Albi Abilitanti:
Impiantisti: spuntare la voce e scegliere il tipo di impianti dal menu a tendina
Imprese orafe: spuntare la voce e scegliere il settore di attività (vendita, fabbricazione, importazione)
Imprese di pulizia: spuntare la voce
Inoltre con la ricerca avanzata è possibile eseguire una ricerca navigando nelle categorie ISTAT. I settori di attività economica in cui navigare sono quelli della codifica ISTAT Ateco 91.

L’obiettivo dell’InforCenter ° 4, in armonia con gli obiettivi comuni della rete provinciale Innocente, è quello dello sviluppo del sistema delle imprese della provincia di Trapani nell'ambito del progresso socio-economico locale.
La crescita delle imprese nel suo complesso, infatti, potrebbe essere fine a se stessa se non fosse accompagnata da un progresso sociale, in cui un vasto insieme di soggetti, tra cui i lavoratori e i consumatori, trae beneficio dallo sviluppo.
L’InforCenter non è solo un soggetto burocratico, erogatore dei soli servizi previsti normativamente, ma piuttosto tende a porsi , in armonia con la mission della Camera di Commercio, come una istituzione che deve consolidare e qualificare sempre più il proprio ruolo strategico di “motore” dello sviluppo territoriale e caratterizzare in senso più incisivo la propria funzione di “casa delle imprese”.
La sua “mission” è quella di contribuire alla modernizzazione del sistema istituzionale ed alla competitività delle imprese, per consolidare ulteriormente il proprio ruolo nelle politiche di sviluppo dell’economia locale, e, altresì, nei processi di riqualificazione della intera Pubblica Amministrazione, con l'obiettivo primario di fornire un servizio ad alto valore aggiunto all'intero territorio.
Come l’”Orologio sidereo” illustrato in foto ha permesso per secoli ai naviganti, anche illetterati e incapaci di usare strumenti, di orientarsi e di "trovare l'ora" di notte illustrando l’antica "regola della Stella Polare", così questi post vuogliono essere solo una semplice e breve guida per tutti coloro che si accostano ai nostri servizi. L’intento è quello di fornire un orientamento di base in riferimento ad una normativa che si evolve continuamente lasciando spesso l’utente disorientato ed a volte scoraggiandolo dall’intrapren-dere la splendida avventura che è la “creazione d’impresa”. Ogni ulteriore informazione saremo lieti di offrirla presso l’InforCenter di Mazara.
Giuseppe Gabriele

Nessun commento:

Posta un commento