giovedì 1 luglio 2010

Sportelli Multifunzionali fino al 31 luglio

COMUNICATO STAMPA
UGL SICILIA: SPORTELLI MULTIFUNZIONALI, PROROGATO SERVIZIO PUBBLICO AL 31 LUGLIO
TRA LUCI ED OMBRE

Garantito fino al 31 luglio 2010 il servizi pubblico erogato dai 252 Sportelli Multifunzionali operanti nel territorio siciliano. E’ la risultante dell’approvazione in Aula, il 30 giugno u.s., del disegno di legge nn.434-385-382/bis-stralcio/A con 43 voti favorevoli su 43 votanti su 44 presenti.
Nella sostanza si tratta della proroga di 30 giorni dell’art.51, comma 7 della legge regionale n.11 del 12/05/2010 - dichiara Giuseppe Messina – Responsabile regionale Dipartimento politiche economiche e del lavoro- con il quale era stato autorizzato, fino al 30/06/2010 l’utilizzazione dei soggetti operanti negli Sportelli Multifunzionali ex art.1, comma 4, della legge regionale n.13 del 29/12/2009. Apprezziamo lo sforzo del governo prima e del parlamento dopo nel prorogare con apposita leggina l’attività degli Sportelli Multifunzionali che garantiranno la copertura della retribuzione pregressa di giugno e lo stipendio di luglio a circa 1800 operatori. Quello che non ci convince affatto è cosa accadrà dal 1° agosto 2010, allorquando scadrà anche la proroga di due mesi, prosegue Messina e l’ARS sospenderà i lavori parlamentari per la chiusura estiva prevista dal 6 agosto p.v.. E poi non sarebbe stato più saggio trovare la copertura per altri 2 mesi (30/09/2010) come aveva promesso l’Assessore regionale al lavoro Leanza? O non sarebbe stato meglio garantire il servizio pubblico fino al completamento dell’anno solare (31/12/2010), come chiesto più volte da UGL Sicilia anche attraverso proposte e documenti consegnati sia al Presidente Lombardo che all’Assessore Leaza? E poi ha senso spostare su fondi europei la platea degli operatori degli Sportelli Multifunzionali senza alcuna garanzia sul mantenimento dei livelli occupazionali allorquando sarà ultimato il periodo di copertura triennale? Non si comprendono le vere ragioni di – sottolinea Messina – dichiarazioni rese durante il dibattito in aula che dipingono il comparto dei Servizi formativo, che eroga servizi di pubblica utilità, come macchiato da clientelismo quando dalla voce di altri parlamentari si inneggia alla difesa degli Avvisi 1 e 2 che introducono, nella sostanza, altri 10 nuovi Enti nella gestione delle attività erogate dagli S.M. Se dovesse risultare a verità, come dichiarato da un parlamentare ieri sera in Aula, che: “il provvedimento è già all’esame della Corte dei Conti che entro i primi di luglio dovrà esprimersi e a quanto pare credo che il provvedimento sia apprezzato favorevolmente dalla Corte dei Conti, per cui non si incederà più sui fondi regionali, ma si inciderà solo ed esclusivamente sui fondi comunitari” per Ugl Sicilia servirà necessariamente un accordo Regione Siciliana e Parti sociali (OO.SS. e Associazioni Enti Gestori) attraverso il quale al personale utilmente allocato negli Avvisi 1 e 2 si conceda una “aspettativa” per il periodo di tre anni, al compimento del quale gli operator interessati (personale a tempo indeterminato) possano rientrare negli enti gestori di appartenenza, come già avvenuto per il personale a suo tempo impegnato nel Progetto Coorap attraverso un preciso accordo sottoscritto il 17/06/2010 tra le parti sociali e la Regione.
Del resto, il Parlamento ha autorizzato, negli anni scorsi, con fondi prelevati dal bilancio della regione, l’attività degli Sportelli Multifunzionali, in attesa di una riforma del mercato del lavoro che tarda ad arrivare inspiegabilmente. E’ pur vero – continua Giovanni Condorelli, Segretario Generale di Ugl Sicilia- che non ci convince né l’iter parlamentare né la discussione in aula che è stata accesissima con diversi parlamentari della maggioranza che appoggia il governo regionale che si sono apertamente dichiarati ostili alla garanzia dei livelli occupazionali di 1800 onesti lavoratori, seppur abbiano poi votato il testo finale. E’ una vera farsa quella che si è perpetrata ieri sera tra gli scranni di Sala D’Ercole – prosegue il Segretario Generale – la sensazione che si è colta è stata quella di un film già visto, datato nel tempo, dove alcuni protagonisti si perdono nella scialba dialettica. Dal 2008 si discute di riforma del sistema della formazione professionale e del mercato del lavoro ma sistematicamente si riavvolge un film dalla stessa trama, chiacchiere e chiacchiere. E’ ora di gridare basta con questo gioco allo sfascio. Lo scivolone registratosi in occasione dell’approvazione del ddl nn.434-385-382/bis-stralcio/A sulla proroga degli Sportelli Multifunzionali - conclude Condorelli - è un segnale inequivocabile di una sofferenza dichiarata di parte della politica siciliana che, confusa, stenta a dare incisività al ruolo istituzionale per la quale è stata eletta.
Palermo, 01 luglio 2010

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