Gran Bretagna e Olanda hanno aperto la tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo, che restera' in carica. Piu' di 375 milioni di cittadini sono chiamati alle urne in ognuno del 27 Stati membri. Ieri si e' votato in Irlanda e Repubblica Ceca (dove i seggi sono aperti anche domani) mentre oggi e' il turno di Slovacchia, Lettonia, Malta e Cipro. In Italia si votera' sabato e domenica, mentre negli altri 18 Paesi solo domenica. I risultati di ciascun Paese saranno resi noti dopo le 22 di domenica 7 giugno. Il nuovo Parlamento avra' 736 deputati (il trattato di Nizza li ha ridotti rispetto ai 785 attuali), 72 dei quali saranno italiani. Se il trattato di Lisbona dovesse entrare in vigore entro la fine del 2009, il numero dei depuitati salirebbe a 754. Mancano pero' ancora la ratifica dell'Irlanda e le firme dei presidenti Repubblica e Polonia. I seggi supplementari saranno assegnati in questo modo: 4 alla Spagna, 2 a Francia, Austria e Svezia, 1 a Italia, Gran Bretagna, Polonia, Olanda, Lettonia, Slovenia e Malta. La Germania perderebbe 3 deputati con il nuovo Trattato, sara' autorizzata a mantenere i suoi 99 seggi fino al voto del 2014. Il presidente dell'Europarlamento sara' eletto durante la sessione inaugurale, in programma dal 14 al 16 luglio.
Sono 60.662, di cui 29.197 uomini e 31.465 donne, gli elettori del Comune dell'Aquila che oggi e domani votano per le elezioni europee, dopo il rinvio delle provinciali e delle amministrative deciso a causa del terremoto del 6 aprile. I seggi nel comune dell'Aquila sono 81: sono stati allestiti anche in alcune tendopoli. In alcuni casi le tende sono state montate in spazi vicini agli edifici non pericolanti, ma non agibili, gia' sedi di seggio. Le operazioni di voto si svolgono tutte all'Aquila per decisione del prefetto Franco Gabrielli. Bus navetta sono messi a disposizione dall'Arpa da oggi e fino a domani, per consentire il voto alle migliaia di persone che sono sfollate sulla costa adriatica. Altre navette sono state organizzate dall'Esercito. Secondo una stima, sono circa diecimila gli aventi diritto negli altri 48 comuni che fanno parte della mappa del terremoto. Una prima proiezione dell'affluenza al voto, che in queste primissime ore, risulta bassa, e' prevista per le 22:30 di oggi, mezz'ora dopo la chiusura dei seggi.
Maglie (Lecce), - Clamoroso errore, nella sezione 3 di Maglie, di un giovane presidente di seggio. Per quasi tre ore dopo l'apertura delle operazioni di voto, inventandosi un limite di eta' che non esiste, non ha consegnato a chi non aveva compiuto 21 anni, le schede per le Europee. Accortosi dell'errore, ha chiesto aiuto al Comune, affinche' chi non e' stato fatto votare venga rintracciato ed invitato a ritornare a farlo anche per le Europee. Come e' noto, in Italia, l'unico limite che esiste e' per l'elezione dei senatori. Che devono aver compiuto 25 anni. A Maglie vota anche il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto.
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