Si può andare a lavoro? Quando fare la spesa? Le regole della "zona rossa" in tutta Italia: domande e risposte
Il Dpcm emanato lunedì sera estende i limiti a tutta la Penisola: scarica il modulo dell'autocertificazione. Tutto quello che c'è da sapere per rispettare la "mobilità ridotta" studiata per evitare i contagi
Cambia
la vita degli italiani. A partire da martedì 10 marzo entrano in
vigore una serie di divieti a seguito dell'estensione della "zona
rossa" - fino a lunedì prevista solo in Lombardia e in 14
province - a tutto il Paese, fino alla data del 3 aprile. E' bene
quindi conoscere le regole e le limitazioni da rispettare per non
ostacolare il tentativo
di arrestare l'avanzata del virus Covid-19.
In generale sono vietate tutte le attività pubbliche, culturali e
sportive organizzate - si ferma anche il campionato di calcio - ed è
decretata la chiusura di palestre, piscine che vanno ad aggiungersi
allo stop all'attività didattica sia nelle scuole che nelle
Università. Insomma no
a ogni assembramento di persone.
Seguendo la regola ben sintetizzata in un hashtag in
uso sui social, #iorestoacasa,
di seguito alcune domande con relative risposte su cosa si può fare
e cosa no in tempi di Coronavirus.
Si
può andare a fare la spesa o in farmacia?
I
negozi, le farmacie e le parafarmacie rimarranno aperte tutti i
giorni, ma le medie e grandi strutture di vendita, esempio i centri
commerciali e i grandi mercati rionali, nei festivi e prefestivi
saranno chiusi. Si potrà sempre fare la spesa nei piccoli
negozi o in farmacia, ovviamente rispettando la distanza di un metro
tra le persone. Prevista la sospensione dell’attività
commerciale in caso di violazione delle regole.
Si
possono accudire i genitori anziani non conviventi?
Sì, per tutte le necessità. Non è possibile invece andare a cena o pranzo a casa di familiari o amici.
Sì, per tutte le necessità. Non è possibile invece andare a cena o pranzo a casa di familiari o amici.
E'
possibile andare in palestra o al cinema?
Sono
vietati gli assembramenti e le attività di gruppo, pertanto tutte le
palestre, le piscine, i centri benessere sono chiusi, come sono
sospese tutte le attività sportive organizzate, comprese
manifestazioni e competizioni di ogni ordine e disciplina, in
luoghi pubblici e privati. Ma sarà possibile fare attività leggera,
per esempio nei parchi cittadini, purché non si entri in contatto
con altre persone. Tutti i centri culturali e ricreativi, compresi
cinema e teatri, resteranno chiusi.
Si
può andare al pub o al ristorante?
I
pub saranno chiusi, mentre i caffè, i bar e i ristoranti
rimarranno aperti
dalle 6 alle 18,
ma solo se hanno la possibilità di serivre i clienti rispettando la
distanza di sicurezza di un metro. I trasgressori possono incorrere
nella chiusura del locale. Sono state predisposte infatti attività
di controllo. E' fatto salvo il
servizio di consegna a domicilio di cibo che
rimane attivo anche oltre le 18.
Si
può andare a lavorare?
Sì, anche in comuni diversi da quello di residenza. Stessa norma vale anche per i transfrontalieri.
Sì, anche in comuni diversi da quello di residenza. Stessa norma vale anche per i transfrontalieri.
Gli
uffici pubblici sono aperti?
Tutti gli uffici pubblici restano aperti anche se molti servizi sono fruibili online.
Tutti gli uffici pubblici restano aperti anche se molti servizi sono fruibili online.
Posso
andare dal medico per motivi di salute?
I
medici di base continuano a lavorare, invitando però i pazienti a
non recarsi negli ambulatori: molti dottori si stanno organizzando
con le prenotazioni online oppure tramite messaggistica tipo What's
App. In molte regioni è stata già avviata
la dematerializzazione
della ricetta medica mentre
alcune REgioni come la Campania stanno accelerando il processo
proprio in concomitanza con l'emergenza coronavirus. Tutti i medici
devono operare con dispositivi di protezione, come guanti e
mascherine.
Spostamenti dal proprio comune
Si
può andare via dal proprio comune o dalla propria città?
Il
decreto istituisce un sistema di "mobilità ridotta" che
significa che bisogna evitare ogni spostamento in entrata e in uscita
dal proprio comune. Lo si potrà fare solo in casi
eccezionali che
vanno autocertificati dal
cittadino).
Questi
casi sono:
-
Esigenze
lavorative comprovate;
-
Situazione
di necessità (nel
caso in cui per esempio nel comune di residenza o domicilio siano
chiusi esercizi che vendono beni di prima necessità);
- Spostamenti per morivi di salute;
- Spostamenti per morivi di salute;
-
Rientro
al proprio domicilio.
Quindi
ci si potrà spostare per lavoro,
come abbiamo detto, nel caso in cui l'azienda non abbia attivato il
lavoro agile (smart
working)
oppure nel caso in cui si debba fare, poniamo, una
visita medica,
ma anche per accudire
un genitore o
familiare anziano o malato. Ancora, ci si può muovere per fare
rientro nella propria abitazione, domicilio o residenza, in tutti i
casi citati. L'importante è autocertificare una necessità e
ricordare che dichiarare il falso è reato. Sono previste sanzioni
che vanno dalla multa all'arresto fino a sei mesi. Il primo
provvedimento comminato sarà il richiamo.
I
nonni possono andare a prendere i nipoti in un altro comune?
Sì, questa circostanza rientra tra i casi di necessità.
Sì, questa circostanza rientra tra i casi di necessità.
Si
può transitare nelle autostrade?
Sì
è possibile farlo ma ricordando che esistono dei paletti dettati dal
divieto di lasciare il proprio comune di residenza. Quindi è
necessario mostrare al casello il documento che comprova il transito
per motivi di necessità, lavoro o salute.
Gli
aeroporti sono aperti? I voli sono accessibili?
La
maggior parte degli aeroporti resterà aperta. Ma i viaggi saranno
consentiti solo per i motivi già enunciati, ovvero necessità,
lavoro e salute. Ogni spostamento dovrà essere comprovato
dall'autodichiarazione che attesti le motivazioni del viaggio da
esibire ai controlli di polizia aeroportuale, sia alla partenza che
all'arrivo. L'autocertificazione è obbligatoria per i voli nazionali
e per quelli internazionali, area Schengen o extra Schengen. L’Enac
invita comunque i passeggeri a contattare
la compagnia di riferimento per
avere informazioni sullo stato effettivo del proprio volo.
Le
merci possono transitare?
I
movimenti dei frontalieri sono disciplinati da una norma della
Farnesina che dice che le merci possono entrare e uscire dai
territori interessati. Il trasporto delle merci è considerata
un'esigenza lavorativa e chi conduce i mezzi di trasporto può
spostarsi anche se limitatamente all'attività di trasporto e
consegna delle merci.
Ci
si può recare nei campi dove compiere attività agricole?
Il
decreto non prevede nessuna limitazione per il trasporto di animali
vivi, alimenti per animali e di prodotti agroalimentari e della
pesca. Non sono previste inoltre limitazioni per i lavoratori
agricoli, anche stagionali, che si recano nei campi. Se fuori dal
comune di residenza serve l'autocertificazione.
Si
può andare a sciare? Si può andare messa?
Il
decreto varato lunedì sera ha disposto la chiusura di tutti gli
impianti sciistici nel territorio italiano. Le chiese restano aperte
solo se riescano a garantire la distanza di sicurezza di almeno un
metro tra le persone. Vietato invece partecipare a matrimoni e
funerali o a qualunque altro rito collettivo. Molte chiese di
attrezzano con la trasmissione della messa in streaming.
Fonte:
TISCALI.IT
https://media2-col.corriereobjects.it/pdf/2020/interni/indicazioni-coronavirus.pdf
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