Questa elezione ha portato anche importanti implicazioni politiche e legislative. Trump ha conquistato stati cruciali del Sud e del Midwest, inclusa la Pennsylvania, che si è rivelata determinante per la vittoria. Negli Stati Uniti, infatti, l’elezione del presidente avviene attraverso il Collegio Elettorale, che assegna i voti elettorali degli stati al candidato vincente, con eccezioni per Maine e Nebraska, che utilizzano un sistema proporzionale. Gli stati “swing”, come Pennsylvania, Michigan e Wisconsin, sono stati fondamentali per raggiungere i 270 voti elettorali necessari.
Oltre alla presidenza, il risultato delle elezioni del 2024 rinnova anche parte del Congresso, influenzando il controllo del Senato e della Camera dei Rappresentanti. Questo equilibrio è essenziale per la realizzazione dell’agenda del nuovo presidente, poiché il Congresso svolge un ruolo decisivo nell’approvazione di leggi, nomine e trattati internazionali.
La vittoria di Trump ha generato movimenti economici significativi anche a livello internazionale. Il rafforzamento del dollaro ha visto l’euro scendere a 1,073, mentre il bitcoin ha raggiunto un nuovo record. Gli analisti sottolineano che, se da un lato una presidenza Trump potrebbe spingere i mercati, le politiche economiche repubblicane potrebbero rappresentare un rischio per le borse europee, che potrebbero affrontare pressioni legate a dazi e inflazione.
Questa elezione rappresenta un momento cruciale per gli Stati Uniti e per l’intero scenario economico e politico globale. Resta da vedere come la nuova amministrazione riuscirà a influenzare i mercati, mantenendo allo stesso tempo la stabilità economica e sociale in un contesto internazionale sempre più complesso.